Il giallo diArezzo che vede coinvolto il padre congolese Graziano Alabi, si tinge di nuovi, scabrosi, particolari. Il religioso è accusato di aver ucciso Guerrina Piscaglia, frequentatrice assidua della sua parrocchia di Ca' Raffaello. Tra le testimonianze più scandalose, raccolta durante le indagini, vi sono quelle di tre prostitute romene che affermano di aver avuto incontri intimi con Graziano. Ecco allora che lo scenario processuale si arricchisce di scandalosi retroscena, portati alla luce proprio dai legali del prelato. Graziano soffrirebbe, oltre che di impotenza, di un'allergia agli indumenti intimi che non gli permetterebbe di indossare le mutande.

Inoltre, avrebbe fatto, prima di prendere i voti, un tatuaggionella zona inguinale che le prostitute romene non avrebbero potuto far a meno di notare. La difesa, pur non specificando di che tipologia di tatuaggio si tratti, sottolinea come i due particolari scabrosi giochino a favore del suo assistito che, dunque, non avrebbe avuto alcun rapporto sessuale con le donne che lo accusano, in quanto, non ricordandosi del tatuaggio nè dell'assenza dell'intimo, risulterebbero inattendibili. Ma cosa dicono, di così tremendo, tali donne, sul conto di padre Graziano? Che costui avrebbe confidato loro di essersi innamorato di una donna da cui avrebbe avuto un figlio che non voleva e le avrebbe minacciate di non rivelare il suo coinvolgimento nella scomparsa della donna.

Senza braccialetto Graziano resta in carcere

E pensare che, nonostante i particolari scabrosi relativi altatuaggioe all'allergia, il giallo diArezzo è ancora ben lungi dall'essere risolto. Che fine ha fatto Guerrina? Fa molto discutere anche la decisione di tenere in carcere il sacerdote. In realtà costui ha ottenuto gli arresti domiciliari ma non può esservi sottoposto in quanto il braccialetto elettronico, necessario per il monitoraggio di eventuali spostamenti e fughe, sembra essere non ancora disponibile. Nonostante ciò, la difesa ha chiesto che il sacerdote venga comunque scarcerato, ma senza esito positivo.