Durante una mostra di costruzioni con i celebri mattoncini lego in corso a Ningbo, nella zona meridionale della Cina, un bambino di poco più di quattro anni ha completamente rovesciato una scultura di mattoncini lego a forma di volpe. A detta della televisione nazionale CCTV, i pezzi sono volati ovunque e pare che non sia stato neanche possibile ritrovarli tutti. L'opera d'Arte in questione era una fedelissima rappresentazione della volpe Nick, protagonista del film Disney "Zootopia", il cui valore era stato stimato in circa quindicimila dollari (oltre tredicimila euro).

Per realizzarla il suo autore avrebbe impiegato tre giorni e tre notti di lavoro ininterrotto; su Weibo, l'omologo cinese di Twitter, lui stesso aveva inviato, con cadenza regolare, diverse foto che ne documentavano le varie fasi di costruzione. L'ironia della sorte ha voluto che l'ultima immagine postata fosse proprio quella di una marea di mattoncini sparsi per tutto il pavimento dei saloni dell'esposizione.

Un'opera distrutta

L'autore, che si presenta sui social media con lo pseudonimo di mister Zhao, sostiene di aver accettato le sincere scuse da parte dei genitori del piccolo "colpevole" e promette di non voler presentare alcuna denuncia o richiesta di risarcimento. "Il bambino non aveva alcuna intenzione di distruggerla" twitta il buon Zhao.

Un incidente simile è accaduto il mese scorso presso il Museo del Vetro di Shanghai, quando due bambini hanno rotto le ali di vetro di un angelo esposto al pubblico. I genitori, in tutta risposta, avevano semplicemente impugnato i propri telefoni per pubblicare le foto dell'accaduto su internet, attirandosi le ire e le numerose critiche degli internauti.

Per molti, infatti, sarebbe stato bene che i genitori avessero badato con maggior attenzione ai propri figli, soprattutto durante le visite in un museo, o al limite li avessero lasciati a casa. In questo caso l'artista aveva deciso di non ritirare l'opera, ma semplicemente di cambiarle il nome da "Waiting Angel" a " Broken Angel".