L'ape volontaria è l'anticipo pensionistico introdotto dal governo Renzi per consentire ai lavoratori interessati un'uscita anticipata dal mercato del lavoro con auto-finanziamento. Possono richiederla tutti i lavoratori iscritti all'Assicurazione generale obbligatoria dell'Inps e ai fondi sostitutivi ed esonerativi, gli iscritti alle gestioni Inps dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata. Non rientrano invece nel beneficio gli iscritti alle casse di coloro che svolgono la libera professione.

Requisiti per presentare la domanda

Per poter richiedere l'Ape è necessario possedere taluni requisiti:

  • avere almeno 63 anni d'età;
  • avere almeno 20 anni di contributi;
  • percepire come futura pensione un importo almeno pari a 702,65 euro.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione dell'assegno si rileva che quest'ultimo deve:

  • essere erogato per almeno 6 mesi e per un massimo di 43 mesi;
  • non deve essere superiore al 90% del futuro trattamento pensionistico.

Come presentare la domanda

Per poter ottenere la pensione anticipata è necessario presentare domanda all'Inps che dovrà effettuare due tipi di certificazione:

  • certificare il diritto del lavoratore alla pensione nonché il suo futuro importo;
  • certificare l'importo minimo e quello massimo dell'anticipo da corrispondere.

Dopo aver inviato domanda all'Inps, il lavoratore richiedente dovrà domandare l'attivazione del c.d.

prestito-ponte. Tale prestito potrà essere richiesto a partire dal prossimo mese di maggio e fino al termine del 2018, quando la misura di Renzi verrà confermata o meno.

Per richiedere il prestito il lavoratore potrà rivolgersi ad una banca o ad un'assicurazione. L'assegno verrà erogato con cadenza mensile entro 30 giorni dalla richiesta.

Cosa succede una volta maturati i requisiti per ottenere la pensione?

Per recuperare le rate del prestito a titolo di anticipo, l'Inps applica automaticamente una penalizzazione sulla pensione, pari a circa il 4,6%, che sarà destinataalla banca erogante. Le somme corrisposte a titolo di interessi sul prestito potranno essere detratte per il 50%.

L'inps non svolge alcuna attività creditizia, i tassi di interessi e premi per le assicurazioni sono frutto di un accordo quadro con Abi e Ania.

Al fine di richiedere l'Ape volontaria e presentare correttamente la domanda si può chiedere l'assistenza di un patronato. Altra possibilità è quella di avvalersi del servizio online "La mia pensione" nel sito dell'Inps. Si tratta di un simulatore virtuale che consentirà di scegliere l'importo e la durata dell'Ape prendendo visione del costo del rimborso ventennale e del suo impatto sulla pensione.