Giornata importante per la matricola di questo campionato di Serie A, il Crotone del tecnico Davide Nicola. Arrivato nel pomeriggio di Venerdi 14 ottobre il definitivo via libera per la riapertura dell'impianto di casadegli "squali", lo Stadio Comunale "Ezio Scida" che dal mese di Agosto si è trasformato in un vero e proprio cantiere con opere di ampliamento e riqualificazione dei settori curva sud e tribuna coperta. Una serie di prescrizioni da rispettare e formulate dall'ente Soprintendenza (l'impianto sorge su terreni dell'Antica Kroton) hanno fatto slittare l'esordio casalingo facendo propendere la squadra all'utilizzo dello stadio di riserva, l'Adriatico-Cornacchia di Pescara.

I lavori continueranno

La riapertura dell'impianto cittadino avverrà comunque attraverso la messa in sicurezza dei cantieri: non sono ancora terminati definitivamente i lavori programmati ad inizio estate, si dovrà ancora mettere mano al settore cuore del tifo crotonese, la curva sud che entro metà Novembre dovrebbe essere incrementato attraverso l'installazione di una struttura modulare di altri tremila posti raggiungendo una capienza complessiva prossima alle seimila unità. I lavori continueranno anche nella nuova tribuna coperta con l'installazione della copertura per la quale i tempi ristretti non permettono ora il suo posizionamento.

Una corsa contro il tempo che ha visto i tifosi attendere con impazienza l'esito dell'ultimo sopralluogo e che permetterà alla squadra di tornare nel suo stadio, luogo dal quale i ragazzi di Calabria mancano dall'ultima gara dell'ultimo torneo cadetto contro la Virtus Entella.

Una spinta in più quindi per una squadra ricca di gente giovane e alla prima apparizione nella massima serie, un motivo in più per iniziare a fare bene anche se l'avversario di turno sarà la squadra partenopea del Napoli, compagine in lotta per la conquista del campionato. Ancora pochi giorni quindi prima del ritorno a casa dei pitagorici, in città inizia il conto alla rovescia, con la Serie A che potrà essere finalmente accolta dopo tanta tribolazione.