"Finalmente il Ministro Padoan ha firmato e trasmesso al Ministero del Lavoro l'ormai celebre Contatore": così "esulta" su Facebook Rossella Lo Iacono‎, amministratrice del gruppo Opzione Donna - Ultimo trimestre 1957-1958, commentando la notizia della firma della relazione, da parte del titolare del Mef Pier Carlo Padoan, sul contatore di OD, una delle questioni ancora aperte nell'ambito della riforma Pensioni del Governo Renzi. Il ministro dell'Economia "ci ha detto - ha spiegato oggi il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano a margine di un incontro con Padoan - di aver firmato il resoconto su Opzione donna e di averlo rinviato al ministero del Lavoro".

Opzione donna verso una nuova proroga

La palla dunque adesso passa al ministro Giuliano Poletti che comunque adesso ha un quadro della situazione più completo, i dettagli sui fondi spesi, le lavoratrici che hanno scelto OD dopo la proroga dell'anno scorso, i risparmi ottenuti e dunque si potrà "chiedere più facilmente - ha spiegato il parlamentare di Sinistra è cambiamento - l'allargamento dell'anticipo pensionistico riservato alle donne". Una notizia che riaccende le speranza anche in considerazione dell'emendamento su Opzione donna alla legge di Bilancio 2017 che prevede la prosecuzione dei termini per aderire alla sperimentazione dal 31 dicembre 2015 al 31 luglio 2016, ricomprendendo così le lavoratrici "di 57/58 anni sul quarto trimestre 2015", ha spiegato il presidente della commissione Lavoro spiegando che con l'emendamento si accetta la "logica della saracinesca" tenendo in considerazione solo i fondi già stanziati, ovvero 2,5 miliardi di euro oltre i quali non si potrà andare.

Si riaccendono le speranze delle lavoratrici

Notizie che certamente riaccendono le speranze di molte lavoratrici, anche se molte altre attendono in realtà una proroga più ampia, magari fino al 2018. Di "passo importante" parla comunque l'amministratrice del gruppo Facebook Opzione Donna - Ultimo trimestre 1957-1958. "Sorvoliamo sui termini di legge non rispettati, sorvoliamo - ha scritto sulla pagina Facebook Rossella Lo Iacono‎ - sul fatto che siamo state costrette ad una diffida, sorvoliamo.

Adesso questo passo importante è stato fatto, c'è la certificazione dei risparmi che consentirà a noi, dopo la delusione dello scorso anno e 12 mesi di passione. di arrivare al nostro traguardo. Adesso seguiremo l'iter della Legge di Stabilità con cuore più leggero, ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione che insieme si può". Prosegue così anche sui social il dibattito sulla riforma pensioni, tra i capitoli più importanti della legge di Bilancio 2017 al vaglio del Parlamento.