Si torna a parlare di rinnovo del contratto degli statali e di aumenti di stipendio, due dei capitoli di spesa previsti dalla legge di Bilancio 2017 scritta dal Governo Renzi. Il punto della situazione è stato fatto nell'incontro tenutosi nella sede di Viale Trastevere tra i tecnici del Miur e le rappresentanze sindacali del comparto Scuola con almeno il 5 per cento degli iscritti e delle preferenze, come previsto dalla riforma della Pubblica amministrazione della Madia. Ma si è parlato anche della mobilità dei docenti a partire dal prossimo anno scolastico 2017/18, legata alla chiamata diretta ed alla perdita della titolarità della sede degli insegnanti.

Sblocco contratto scuola 2016: risorse per gli statali

Nel corso del confronto, lo stesso ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha illustrato ai rappresentanti sindacali (Gilda, Uil, Snals, Cgil e Cisl) l'intenzione del Governo di emanare un provvedimento ad hoc per il rinnovo del contratto che contenga, tra l'altro, anche la definizione delle risorse per il finanziamento degli aumenti di stipendio dei docenti e del personale della scuola. Secondo quanto previsto nella bozza della manovra del Governo Renzi per il 2017 le risorse stanziate per il settore della Pubblica Amministrazione ammontano a 1 miliardo e novecento milioni di euro: serviranno a finanziare gli aumenti di stipendio in busta paga di tutti gli statali, e dunque anche del personale scuola, ma anche a garantire la copertura finanziaria ad altre misure, come le assunzioni di nuovo personale statale ed il bonus 80 euro alle forze armate e di ordine pubblico.

Rinnovo contratti scuola 2016: di quanto aumenteranno gli stipendi?

Al netto degli altri capitoli di finanziamento, dunque, le risorse che il Governo Renzi metterà a disposizione degli aumenti di stipendio del personale della scuola dovrebbero garantire un incremento netto in busta paga di circa 40 euro. E' quanto riportato dal quotidiano economico Italia Oggi: la cifra sarà, in ogni modo, oggetto di trattativa tra i sindacati e l'Aran, nel momento in cui verrà convocato il tavolo negoziale.