Nell’Emilia Romagna sorgono novità in campo sanitario. E’ passata una legge nel Consiglio che ha dato il via alla vaccinazione obbligatoria per i bambini dell’asilo nido.

Fin dall’inizio del percorso scolastico, verranno prevenute le possibili malattie contagiose, attraverso le quattro punture base: tetano, epatite B, difterite e poliomelite. Questa azione di protezione forzata è dovuta al fatto che, nel caso il genitore volesse scegliere di non vaccinare il figlio, potrebbe mettere a rischio l’incolumità degli altri compagni di classe. Il consiglio, che ha fatto passare questa legge, ha ottenuto un forte consenso dalla maggior parte dei partiti.

Il centrodestra e Sel però si sono astenuti e i Cinque Stelle si sono mostrati contrari.

Verranno attuate, entro un mese, le regole attuative per mettere in atto la legge per la tutela dalle malattie contagios

La profonda approvazione si è avuta soprattutto dall’assessore alla sanità Sergio Venturi che ha sostenuto: “Noi siamo stati sempre convinti di tenere la linea dura. La situazione è critica. Non vogliamo rivedere malattie scomparse. Altre regioni d’Italia dovrebbero seguire il nostro esempio perché il rischio è alto. La comunità medica e le famiglie sono d’accordo”.

La legge prenderà atto a partire dal nuovo anno scolastico. Nell’Emilia Romagna, la percentuale di comparsa delle malattie contagiose, si è mantenuta al 6,6%.

Le provincie, che si sono mostrate particolarmente attive alla tutela, sono state Piacenza, Parma e Imola. Il rischio di contagio, però, è ancora presente in tutta l’Italia. Le statistiche mostrano una media di copertura che si aggira attorno al 93-95%. Le percentuali di prevenzioni, negli ultimi anni, sono scese. Il Veneto, che nel 2007 si era messa in moto per prevenire le malattie contagiose, in questi ultimi anni ha perso il primato.

Purtroppo però la tutela richiede un prezzo elevato che, col sorgere della crisi del PIL nel 2007, è stato difficile da mantenere. Oltre il fattore economico incidono le associazioni contrarie alle vaccinazioni.