Bisogna sempre chiedere al ristoratore o ai camerieri cosa contengono le pietanze, qualora non fosse esplicitato nel menù. Può accadere, però, che si dica il falso. Il gigante della ristorazione Whitbread, ad esempio, ha chiesto scusa recentemente ai suoi clienti per aver aggiunto carne di maiale nelle lasagne di manzo. Sembra che, per diversi mesi, molti Table Table, Whitbread e Brewers Fayre abbiano servito lasagne alterate. Alcuni menù, però, non sarebbero stati 'ritoccati'. Brutta notizia soprattutto per chi ha un determinato credo religioso, come ebrei e musulmani.

Certe religioni, infatti, vietano il consumo di carne di maiale.

I menù non sono stati aggiornati

Sulle confezioni delle lasagne servite in molti ristoranti britannici viene indicato che il ragù è formato da carne di maiale e di manzo ma, a quanto pare, non sono stati aggiornati i menù di numerosi ristoranti della catena Whitbread. Per circa 3 mesi, dunque, i clienti hanno mangiato un alimento modificato a loro insaputa. Una persona si è accorta del mancato aggiornamento dei menù e si è rivolto ai manager della nota catena di ristoranti. Questi però non hanno dato spiegazioni, come se non fosse accaduto nulla. Un portavoce del 'gigante' della ristorazione ha precisato che non è stata violata alcuna normativa relativa all'etichettatura, scusandosi con i clienti per il mancato rinnovamento dei menù.

Non è la prima volta che l'azienda britannica balza agli onori delle cronache per 'aggiunte strane' nelle lasagne. Nel 2013, ad esempio, in tali alimenti vennero scoperte tracce di carne di cavallo.

Whitbread ha chiesto scusa

La Food Standards Agency sostiene che le aziende e i ristoranti devono assolutamente precisare se un piatto a base carne di manzo contenga anche maiale.

Whitbread ha chiesto scusa, comunque, per non aver aggiornato tempestivamente i suoi menù. D'ora in poi al posto di 'lasagne di manzo' ci sarà 'lasagne'.

Perché è stata aggiunto maiale alle lasagne? La catena britannica ha precisato che non è stata un'operazione per ridurre i costi ma per far rispecchiare la pietanza alla tradizione culinaria italiana.